“La dimensione gruppale è una risorsa importante sia in campo psicoterapeutico che in quello della formazione alle professioni di aiuto. L’accento può essere sulla sofferenza dei partecipanti ed in tal caso il contratto sarà di tipo psicoterapeutico ( psicoterapia di gruppo). Se il contratto non comporta l’esistenza di una domanda di essere guariti, in questo caso si parla di Gruppo Esperienziale.
Scrive C. Neri:
La psicoanalisi è una disciplina che fa convergere l’attenzione su domande relative alla qualità delle prime relazioni, alle ragioni dell’angoscia, all’espressività dei sintomi, alla memoria. Come aiutare una persona a ricordare ciò che altrimenti andrebbe disperso, rimarrebbe frammentario e marginale? Quali bisogni di un bambino è necessario appagare perché senta di esistere? Quale desiderio lo spinge verso gli altri? La psicoanalisi ha sviluppato strumenti particolarmente raffinati per affrontare queste ed altre domande. Nel corso di un’analisi, esse sono riunite e collegate tra loro, vengono trasformate, trovano adeguata collocazione. Se la psicoanalisi viene intesa in questo senso, la distanza che la separa dall’analisi di gruppo non è molto grande. Sia nel setting tradizionale che in quello di gruppo, la sofferenza e la malattia sono considerate in una più complessiva trasformazione della personalità. [……..] vi è……. l’idea che il gruppo …..
costituisca insieme, una comunità, un collettivo, capace di pensiero e di elaborazione emotiva. Le persone che prendono parte al gruppo quando parlano sicuramento lo fanno a titolo personale. Certamente, hanno iniziato un percorso di gruppo mossi dalla necessità di affrontare i loro problemi. Questo però è soltanto un aspetto della loro partecipazione. Le persone che prendono parte ad una psicoterapia di gruppo divengono un gruppo. In quanto gruppo, in quanto “collettivo” si affiancano al terapeuta nello svolgimento del compito, assumendo un ruolo attivo e corresponsabilità relativa a ciò che concerne il vivere, fare esperienze e pensare tutto quello che si presenta nel campo comune.” ( da Gruppo ed. Borla). Le parole in corsivo sono mie.