FAQ

Lo psicologo è un professionista che ha conseguito una Laurea in Psicologia e, dopo aver svolto un tirocinio di un anno, ha superato l’esame di stato e si è iscritto all’Albo degli Psicologi. Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che dopo la laurea ha conseguito una specifica formazione, di almeno 4 anni, frequentando una Scuola di Psicoterapia riconosciuta dal MIUR. Soltanto lo psicoterapeuta è abilitato anche all’esercizio della psicoterapia.

Lo psicologo ha una Laurea in Psicologia, lo psichiatra ha una Laurea in Medicina con relativa specializzazione. Mentre lo psicologo non è abilitato a prescrivere i farmaci lo psichiatra si. Talvolta, non sempre, lo psichiatra ha una formazione psicoterapeutica. Più comunemente i suoi interventi hanno prevalentemente una connotazione farmacologica.

L’efficacia della psicoterapia è provata scientificamente, ed è provato che i suoi effetti durano a lungo nel tempo. Non sempre però è la terapia elettiva. Un percorso psicoterapeutico non può essere effettuato come l’assunzione di un farmaco. Richiede la partecipazione del paziente e motivazioni da parte dello stesso ad assumersi anche degli oneri e delle responsabilità. Senza questo può essere più indicato un trattamento farmacologico sintomatico.

La durata può variare molto a seconda delle modalità in cui si svolge e dalle  caratteristiche personali del paziente ( bisogni, caratteristiche di personalità, ecc.). In caso di inizio di un percorso psicoterapeutico la durata viene definita insieme al paziente in base agli obiettivi e necessità e può variare da una breve consultazione di una o due sedute, ad un percorso articolato che può variare mesi oppure anni.

Anche in questo caso le variabili in gioco sono molteplici. Sono in relazione alla durata, alla frequenza delle sedute, e se la psicoterapia avviene in un setting individuale, di coppia o di gruppo. Personalmente ritengo che la psicoterapia sia uno strumento prezioso per la cura della sofferenza e pertanto debba essere alla portata del maggior  parte delle persone e non di una ristretta elite. Il mio onorario parte da 30€ per una seduta di psicoterapia di gruppo, a 80€ per una seduta di psicoterapia individuale, fino a 100€ per una consultazione o psicoterapia di coppia.

Il minor costo non è legato all’efficacia della psicoterapia di gruppo, che anzi, in alcuni casi può essere la terapia elettiva. La ragione è che il costo per seduta viene spalmato su più persone e questo permette di mantenere l’onorario individuale di partecipazione più basso di un altro tipo di trattamento.

L’obiettivo di una psicoterapia è quello di favorire  una maggiore indipendenza e autonomia della persona. La dipendenza sana che il paziente in genere avverte nei confronti dello psicoterapeuta è un potente strumento di cura e consente di acquisire consapevolezza rispetto al proprio funzionamento emotivo e riprendere il cammino maturativo interrotto. Con il procedere della cura,  se la cura procede nella giusta direzione, il paziente si sentirà sempre più autonomo e fiducioso rispetto alle proprie capacità.

In una psicoterapia lo strumento principale della cura è la relazione che si instaura tra psicoterapeuta e paziente: nella scelta del professionista adatto è dunque essenziale valutare oltre ai criteri oggettivi di serietà professionale (è iscritto all’Albo degli Psicoterapeuti, iter formativo, ecc.), le impressioni personali. Nel corso dei primi colloqui è importante chiedersi come ci si è sentiti con il proprio psicoterapeuta e discutere con lui eventuali dubbi o sensazioni di disagio sperimentate. L’instaurarsi di una buona relazione è fondamentale per il successo della cura, per superare gli inevitabili momenti critici che si presenteranno con il procedere del percorso.
In generale, un buon psicoterapeuta non va pensato come una persona completamente risolta, sempre felice e contenta. Un bravo psicoterapeuta è un essere umano reale, con le sue fragilità ma che ha lavorato molto sulla sua formazione interiore e pertanto dovrebbe essere sufficientemente consapevole di sé, capace di mettersi in gioco nella relazione emotiva con il paziente e di incontrare la diversità dell’altro. Per questo motivo è fondamentale per lo psicoterapeuta curare molto l’analisi personale, il confronto con i colleghi, ed uno studio continuo.