Archivio mensile Maggio 2018

DiAdriano Del Rosso

E’ possibile pensare insieme mentre cadono le bombe? Conflitti, aggressioni e ……….

Seminario 26 Maggio

Nel Seminario Brasilia: una nuova esperienza (1987),  Bion,  utilizza l’immagine del generale che deve continuare a pensare  mentre cadono le bombe come metafora di quanto deve fare l’analista, un gruppo, in situazioni estreme, quelle in cui si spara contro la loro capacità di pensare e sembra che vengano sollecitate ansie così forti da far “perdere la ragione”. In genere situazioni di questo tipo spingono verso l’agire, si agisce o si risponde con l’agire posti di fronte all’agire di altri.

Ancora più difficile risulta continuare a pensare quando in una relazione tra persone o tra popoli si  passa al mettere in atto la guerra. Continuare a pensare per mantenere aperto un dialogo è in questi casi pressochè impossibile.  E dico pressochè pensando alle esperienze di fraternizzazione tra soldati di cui memorie e documentazioni storiche ed artistiche conservano le tracce. Il che ci richiama al fatto che “la ragione”, la capacità di pensare si mantiene viva pur in presenza del passaggio all’atto dell’istinto di morte. Alla stessa maniera sappiamo come la distruttività continui ad essere presente anche in tempo di pace e possa dare forma a contesti di “guerra fredda”, una guerra che non arriva a minacciare la sopravvivenza biologica degli umani ma sicuramente la loro vitalità psicofisica. Conflitti, aggressioni e violenze puntuali possono esserne la manifestazione rilevabile.

In questi ultimi tempi il fenomeno è diventato talmente evidente da essere diventato oggetto di attenzione diffusa. Anche nelle istituzioni socio sanitarie ed educative l’attenzione è alta. Nel caso delle aziende socio sanitarie si è tradotta persino in indicazioni ministeriali per la costituzione di gruppi di lavoro che affrontino il tema delle aggressioni e violenze da parte  degli  utenti e tra operatori.

Le relatrici tutte impegnate come psicologhe per il Benessere Organizzativo, illustrano nel seminario cosa succede quando sulla scena istituzionale ci troviamo di fronte a fenomeni di questo tipo e approfondisce la questione posta nel titolo ovvero se in questi contesti sia possibile  mantenere vivi spazi di pensiero di gruppo e come.

a cura di Gabriella Smorto